Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni (FLPP)

Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni (FLPP)

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  • Ambito:Comunicazione Urbana, Progettazione Partecipata
  • Periodo:2012 - 2016
  • Committente:Comune di Sassari - Settore Politiche educative - Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica (UNISS).
  • In collaborazione con:IC San Donato (Sassari).

Cosa è?

il Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni (FLPP) è il “giocostoria-mobilitazione” urbano che dal 2012 al 2016 ha impegnato la scuola primaria del rione storico di San Donato a Sassari. L’obiettivo era sviluppare in azioni di riappropriazione e trasformazione di spazi pubblici.
Le attività di FLPP, ideate e sperimentate nel 2012 dallo stesso gruppo di lavoro che nel 2013 ha dato vita a TaMaLaCà Srl, sono proseguite per quattro anni. Sono presenti in molti dei progetti che lo spin-off ha dedicato alla rigenerazione urbana del rione storico di San Donato. Si è sviluppato un percorso di scambio e collaborazione costante con le comunità della scuola e del quartiere.

Il progetto

Il progetto, nato con l’obiettivo di far riflettere bambini e adulti sui diritti urbani e sulle necessità di riequilibrare le funzioni degli spazi pubblici (spesso fortemente sbilanciate in
favore delle categorie di abitanti dominanti), è basato su una narrazione distopica che ha costruito uno scenario futuro che si modifica sulla base delle azioni presenti.
Questo stratagemma narrativo ne ha decretato il successo. Il Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni è, infatti, diventato uno straordinario strumento in grado di coinvolgere i bambini in progetti di trasformazione urbana e di promozione di comportamenti sostenibili.  Consente loro di verificare immediatamente (anche se sul piano virtuale del gioco) che le loro azioni di oggi possono fare davvero la differenza nel futuro.

 

 

 

Premi e riconoscimenti

il progetto ha vinto importanti premi e riconoscimenti. è stato inserito fra i 60 casi esemplari presentati in Global Public Space Toolkit, il vademecum di buone pratiche per gli spazi pubblici realizzato da UN-Habitat (l’agenzia ONU che ha il compito di favorire un’urbanizzazione socialmente e ambientalmente sostenibile e garantire il diritto di tutti a una casa dignitosa).

  • Vincitore – X Biennal European Towns and Townsplanner, Cascais 2013;
  • Premio Fad – Finalista – Barcellona 2016;
  • Premio Amitie – Finalista – Bologna 2012;
  • Biennale dello Spazio Pubblico – Finalista – Roma 2012;
  • Best practice per UN_Habitat 2015 – “Global Public Space Toolkit. From Global Principles to Local Policies and Practice” (sezione “Turning good principles into action”, Sotto-sezione “Design of Public Space”).

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